Cortesemente leggere l’aggiornamento a fine post.
E’ stato il progetto più sofferto della mia vita e spero che non rimanga l’unico…
Ma partiamo dall’inizio e così capirete perchè non ho avuto molto tempo da dedicare al blog nell’ultimo periodo.
Lunedì 18 febbraio 2013 ricevo una mail che mi richiedeva un incontro per un’intervista riguardante la nostra associazione.
Luca è una persona veramente gentile; si era presentato durante uno dei nostri consigli facendoci partecipi di un suo progetto, che noi abbiamo accolto a braccia aperte. Durante questa serata io, molto invadente, anche se non avrei mai voluto ( ma quando ti ricapita un’occasione così????), gli ho sottoposto il mio di progetto che stavo tenendo nel cassetto da più di due anni. Lui promette di valutarlo.
Nella mail però non ne fa nota, quindi mi sono detta “ vabbè ci ho provato”.
Poi ci incontriamo per questa intervista e alla fine di tutta una lungaggine di parole, lacrime e Alessia che rompe, mi dice: “Adesso veniamo al tuo progetto. A noi è piaciuto molto.”
…. Attimo di pausa
Forse non ho capito bene…
E va avanti a raccontarmi cosa ne pensa, che ne ha parlato anche con un’altra persona, come si può portare avanti questo progetto, che inizialmente ci saranno delle spese a carico mio ( e te pareva!!!)…
E in quel momento arriva come il cacio sui maccheroni mio marito…
“ Siediti qui vicino a me perchè io credo di non aver capito bene, e non mi intendo di soldi!!!”
Si siede e gli spiego sommariamente che il mio progetto è piaciuto e che sono disposti a iniziare questa collaborazione con me. Ci sarà un po’ di lavoro da fare, ma alla fine ne uscirà una bella cosa.
Da allora ho iniziato a cercare errori, cambiare frasi, togliere parti che non mi piacevano e poi mancava una cosa: un’immagine!
Cavoli e adesso come faccio, a chi la chiedo?
E qui scende in campo la mia carissima amica Giulia che mi manda scatti a tutti spiano, ma uno mi ha colpito subito e non c’è stato modo di farmi cambiare idea.
Il disegno di Elena, l’aveva scelto e colorato lei, l’avevamo fatto insieme non poteva mancare…

Questa sera, dopo tante incertezze, tanti ripensamenti, mi arriva la mail di conferma…
“ E’ ARRIVATO”
VI PRESENTO IL MIO PRIMO LIBRO

Ho scelto questa fotografia perchè l’aereo riprende il viaggio che ho intrapreso in queste pagine.
Riflette la troppa voglia di evasione che spesso si ha, e le luci che si intravedono rispecchiano l’immagine eterea di un angelo, la scia lasciata dal suo passaggio.
Vi assicuro che una volta finita l’opera di correzione, di aggiunte, di cambiamenti, di eliminazioni e di assottigliamenti, si è pronti per scrivere un libro su come si suda per scrivere un libro…
A parte gli scherzi, è stato un viaggio anche questo, nella conoscenza dei miei limiti ( e sono tanti, molti di più di quanti credevo) e delle mie ansie (anche queste moooolte più di quanto si possa pensare).
Spero solo che chi lo leggerà, capisca che è scritto da una mamma.
Ci sarà chi avrà da ridire su molte delle cose scritte, ma spero che possa anche essere un aiuto per chi è alla ricerca di un po’ di comprensione.
La pace interiore che ho cercato non credo esista, forse nei miei sogni più reconditi ( wow che parolona!), ma scrivere fa bene all’anima.
Alla mia almeno!!!
Un bacio e buona notte.
Ps :questi sono i link dei siti dove potete trovarlo pubblicizzato.
Una parte del ricavato andrà in benficienza all’ associazione “ Un Sorriso di speranza onlus”
http://www.amazon.it/s/ref=nb_sb_noss/276-8358962-0912056?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85Z%C3%95%C3%91&url=search-alias%3Daps&field-keywords=il%20mio%20angelo%20in%20punta%20di%20piedi
http://www.ibs.it/ser/serfat.asp?site=libri&xy=il+mio+angelo+in+punta+di+piedi
Ah sì, nei prossimi post vi farò vedere le mie nuove torte…
Ribuonanotte
Piccolo aggiornamento del 18/07
Nella foga del racconto ho dimenticato di avvisare che i libri saranno in mio possesso verso fine settimana. Per chi fosse interessato all’acquisto mi contatti tramite mail.Avrete tutte le informazioni riguardo spedizione e pagamento. Grazie.
Il prezzo rimane quello di copertina in quanto come sopra citato, una parte andrà in beneficienza.