Di tutto un po’…

Mmm, vediamo da dove posso iniziare… Ah ecco, dopo i biscotti , sono arrivate le meringhe!

Eh già, dato che l’inizio della scuola ha portato ad avere compiti nulli o quasi, dovevo trovare altro da fare alla mia cucciola, così visto che mi erano avanzati gli albumi dalla ricetta dei biscotti, ho pensato bene di fare le meringhe!

Avevo già cercato la ricetta da tempo, ma non avevo mai abbastanza albumi, ora me ne sono ritrovata ben sei da usare, così ho inserito tutti gli ingredienti ( addirittura "2”) nel fantastico boccale del mio Bimby di 11 anni e via si parte!

Forse sarà che erano un po’ tantini, che anche lo zucchero era in proporzione tantino, ma dopo ben 13 minuti ha iniziato ad uscire uno strano odore di bruciatino dal motore. Ho quindi pensato bene di spegnerlo prima di fare danni . Beh, mi sa che il danno era già fatto! Ho provato a riaccenderlo, ma è uscito uno strano messaggio e uno strano rumore, quindi anche se il tempo non era finito, ho deciso che l’impasto era pronto!

Ed era effettivamente pronto perché non si muoveva!

Abbiamo iniziato ad inserire nella tasca da pasticceria gli albumi montati e preparato le prime meringhette. La mia piccola ne ha fatte di piccolissime, ma così carine che mi dispiaceva mangiarle… Ma alla fine sono andate anche quelle!

Eccovi le nostre prime meringhe…

           

 

Comunque tornando al Bimby, dopo essersi raffreddato a ripreso a funzionare come al solito ( che c…o! Se si fosse fuso, mi sarei sparata!).

Facendo un piccolo passo indietro, a domenica, io e la mia cucciola abbiamo partecipato ai “ Giorni della fantasia” promossi dal negozio Fantasia di Rezzato e questa volta anche io mi sono data alle borse…

              

La mia prima borsa con la fettuccia! Mi piace un sacco!!!

Ma la mia cucciola è stata ancora più brava. Il suo lavoretto è stato per la sorellina in arrivo.

                       

Non è fantastico!!!

Ha deciso che questo appendino servirà per il necessario al cambio e al bagnetto della sorellina.

La mia cucciola! Non vede l’ora che arrivi, e anche io!

    

Questo? Beh questo mi ha fatto morire dal ridere!

Ieri, presa da un impeto culinario, ho pensato bene di provare a fare il pane senza glutine, ma forse non era giornata…

Già, perché dopo aver accompagnato Elena a fare idroterapia, ho trovato questa fotografia nella memoria della macchina fotografica.

Considerando che ho lasciato il malfatto sul gas alla mercè di papà, questo è ciò che mi sono meritata!!! Ma a volte mi chiedo come le studia!

Salato era salato, però, a parte il colorito spentino, non era poi così malaccio!

Non vi faccio vedere le altre foto perché mi potrebbero rovinare la reputazione, quindi vi bastino queste!

E la/il primo che ride se la vedrà con me!!!

Però è stato un modo simpatico di finire la giornata!!!

Un bacio alla mia metà. che mi prende sempre in giro, ma in fondo mi sopporta tanto!

Torniamo alle cose serie…

Girovagando nel web, non ho potuto non notare che Betti ha indetto un nuovo candy a cui non si poteva di certo rinunciare!

                       

Per avere notizie cliccate sulla foto…

Scadenza 11 ottobre.

Un po’ di cucina!

Eccomi qua, oggi proprio non avevo voglia di fare i mestieri,così dopo aver passato la mattina a svuotare un mobiletto per riordinarlo, questo pomeriggio ho deciso che era ora di fare i biscotti!

Ancora biscotti???? Ehm sì! Considerato che la mia cucciola non ha ancora avuto compiti da fare e che passa ore sdraiata sul divano, era ora di prendere in mano la situazione e fare qualcosa insieme. Così preparato l’impasto, passata la mezz’ora per farlo rapprendere in frigorifero, abbiamo iniziato la nostra opera culinaria.

L’inizio non è stato roseo, perchè usando la farina senza glutine, l’impasto era un po’ colloso, così ne ho preso solo una piccola parte, mettendo in freezer il rimanente a far rapprendere ancora un po’.

I primi non erano per nulla belli, ma sono spariti ugualmente, anche perchè la nuova ricetta obbligava all’assaggio, ma i seguenti sono usciti decisamente meglio.

Ecco il risultato…

                  

Peccato che il profumo non si possa sentire, ma per ovviare a questo inconveniente, vi lascio la ricetta così potete sentirlo direttamente a casa vostra ( sempre se avete voglia di farli!)

BISCOTTI SABLE’ AL SAPORE DI MANDORLE

Ingredienti ( per circa 70 biscotti):

100 gr di farina di mandorle ( mandorle tritate finissime vanno benissimo, il mio papà lo aveva fatto per me,grande!)

400 gr di farina senza glutine

300 gr di zucchero di canna

210 gr di margarina non fredda

6 tuorli d’uovo

4 cucchiai di latte ( io ho usato quello scremato, ma va bene qualunque)

un pizzico di sale

 

Lavorate la farina con la farina di mandorle, unite il sale, lo zucchero,il latte i tuorli e la margarina nel centro delle farine e lavorate velocemente in modo che la margarina non si scaldi troppo ( sì è come la pasta frolla classica). Formate una palla con l’impasto così ottenuto e mettetelo in un pezzo di carta da forno. Uso quella perchè l’impasto appiccica molto, così si riesce a togliere bene quando è il momento. Lasciare nel frigorifero per almeno un’ora. Scaldare il forno a 160°.

Togliere la palla dal frigo e formare tante piccole palline della grandezza di una noce. Schiacciarle leggermente, senza farle diventare troppo sottili, porle su una placca coperta di carta da forno, lasciando un po’ di spazio tra una e l’altra perchè in cottura crescono.

Mettere in forno per 15 minuti, quando si vede che iniziano a colorire sui bordi sono pronte. Saranno ancora morbide ,ma nel raffreddare si solidificano.

Fidatevi un biscotto tira l’altro. Mio marito è uscito dal bagno a prenderne ancora due prima di fare la doccia!!!! Non capita spesso…

Buon lavoro e buon appetito!

                      

Candy di Simona

Simona, una nuova amica blogger conosciuta grazie a Nunzia ( zula73), ha indetto questo favoloso candy

                 

Scade il 31 ottobre e scusate, ma è troppo simpatica per non partecipare. Andate a dare un’occhiatina al suo blog e capirete…

Il primo pensierino per Alessia

Ieri sera abbiamo ripreso gli incontri che faccio con il gruppo di auto mutuo aiuto e cosa mi trovo sul tavolo del salone?

Un bellissimo fiocco di tulle con tanto di nastrino rosa e fiorellino. Il primo pensiero per la mia piccola che deve arrivare. Grazie mille alle amiche che mi hanno pensato in questo periodo di pausa estiva e che hanno atteso il ritorno per sapere le novità. E’ stato veramente bello arrivare e trovare questa sorpresa

       

e tutte le mamme del gruppo, con cui ho condiviso una bellissima serata di chiacchiere e ricordi.

Premio…

Accidenti ai denti, quasi quasi dimenticavo che Monjka, mi ha fatto dono di questo bellissimo premio

                         

Devo raccontare un mio desiderio, il più grande. Caspita uno solo?

Ok scherzavo! Cosa posso desiderare oltre alla mia splendida famiglia e alla mia piccolina in arrivo?

Forse solo una cosa: che il parto vada bene! Credo che sia l’unico desiderio più grande che posso esprimere in questo momento!

Dovrei consegnare questo premio a tre amiche blogger, ma quali?

Beh io lo regalo a tutte coloro che mi seguono e che vogliono portarsi un dolcetto nel blog.

Grazie Monjka per aver pensato a me.

Il primo esperimento con il “Soutache”: bracciale “Onda blu”

Già già ho voluto provare anche questa!

Da buona sarta non potevo non addentrarmi nei meandri di questa tecnica fatta prevalentemente di cucito!

Ho iniziato ieri, forse dopo le buone nuove datemi dalla ginecologa all’ultimo controllo che mi hanno tranquillizzato, e finito oggi , dopo le  conferme dell’ultima eco.

Avevo voglia di creare, come non avevo più avuto in questo periodo un pochino morto, così mi sono data alle novità.

Ho trovato un bracciale su Creattiva perline di qualche tempo fa e mi era piaciuto molto; il bracciale è di Marta Zanzottera.

Da buona perlinatrice, ho tirato fuori i miei attrezzi e le mie rimasuglie, alla fine ho iniziato il lavoro.

Devo dire che , per chi non ha mai cucito, ci vuole pazienza, forse di più che con le perline, ma ci sono riuscita. Non sarà un capolavoro, ma a me piace e alla mia critica è piaciuto anche il nome da dare a questa creazione.

Naturalmente è stato modificato rispetto all’originale, come mio solito!

Ecco cosa ne è uscito:

Che ne dite?

E’ un giorno bellissimo!!!

Nonostante il grigiume di questi giorni, oggi per me splende il sole… E’ un giorno bellissimo ( sarà che ho appena finito di ascoltare la canzone di Renga, che adoro), oggi finalmente tutti i dubbi si sono sciolti.

Sono alla fine della sedicesima settimana e, come programmato, ho fatto l’eco di controllo con annesso ecodoppler per controllare il flusso sanguigno dell’arteria cerebrale della mia piccola. Responso: velocimetria doppler dell’arteria cerebrale media nella norma. Non segni di infezione e anemia fetale. Non si ritengono necessari, al momento, ulteriori controlli.

Cosa posso dire se non che, dopo quattro mesi, di panico e preoccupazioni, forse adesso riuscirò a dormire e magari smetterò di perdere i capelli tanto copiosamente.

Adesso posso svelare anche il nome che abbiamo scelto per la nostra piccolina in arrivo: ALESSIA

Ho deciso di non svelarlo fino a oggi, per scaramanzia  o per ansia, ma adesso che so che tutto procede nella normalità ( se nella mia vita di normalità possiamo parlare!) posso prendere tutto più con calma e gioia.

Questo si merita questa piccola creatura che sta’ crescendo dentro di me e questo si meritano mio marito e mia figlia, che in questo periodo si sono sorbiti le mie ansie.

Quando ho ricevuto la risposta scritta dalla responsabile, ho fatto il più lungo sospiro  che potevo e mi sono dovuta lasciar scappare due lacrime. E’ stata tanta l’ angoscia che mi sono portata dietro in questi mesi e ne avevo bisogno. Quando esci dall’ambulatorio degli infettivi con il prospetto che tua figlia possa avere bisogno di trasfusioni ancora prima di nascere, per colpa di una stupida malattia come la quinta ( che è una malattia da bambini, ma io me la sono sorbita in “ tenera “ età), e arrivi al responso che invece tutto va bene, e dopo aver corso per tanti anni per dare alla prima figlia una possibilità di vita “ normale”, beh qualche lacrima ci sta’! Credo!?

Ho la fortuna di avere una famiglia meravigliosa, una bambina che è la gioia impersonificata e adesso, è in arrivo la seconda cucciola. Cosa si può volere di più dalla vita?

Ah già dimenticavo, Alessia significa” colei che protegge” e Elena significa “lo splendore del sole” …

“ Colei che protegge lo splendore del sole”: meglio di così non potevamo scegliere.

Ti aspetto piccolina…

Questa la dedico ai miei angeli …